La faraona ha una carne pregiata che unisce la morbidezza del pollame al sapore più deciso della selvaggina, che permette diverse proposte in cucina. Il busto nazionale è la parte centrale dell’avicolo privo di testa, zampe e completamente pulito. Le carni sono saporite e compatte, perfette sia per ricette tradizionali che per cotture e presentazioni più creative.
Origine, storia e qualità
La faraona è un volatile di origine africana, già conosciuta al tempo dei Greci e dei Romani che la apprezzavano sia per la sua carne saporita che come animale ornamentale nei giardini. Il suo nome ha origine in Egitto, dove veniva associata alla regalità. In seguito, durante il Medioevo, venne importata grazie ai Portoghesi e si diffuse in Europa attraverso vari incroci
In Italia si allevano oggi principalmente la faraona comune e la faraona grigia perlata. La carne magra, leggermente scura, ha un sapore che ricorda un incrocio tra pollo e selvaggina. Oggi è molto apprezzata nella cucina tradizionale italiana e francese.