Asparagi bianchi o verdi? quali preferite?
Esistono due grandi gruppi di varietà di asparagi: bianchi e verdi. Sono deliziosi entrambi, hanno un gusto inconfondibile e proprietà organolettiche straordinarie. Inoltre, sono un vero toccasana per la nostra salute! Conosciamoli meglio.
E’ risaputo che in primavera crescono molte erbette spontanee ed ora, con i primi caldi di marzo, si iniziano finalmente a raccogliere i famosi e ricercati Carletti.
Sciopet, sciopetìn, grisol, ‘sclopit, erba del cucco etc.. sono alcuni dei nomi popolari dati a questa erba umile che in italiano si chiama strigolo o silene (Silene inflata, scientificamente).
Il granchio blu negli ultimi anni sta invadendo le nostre lagune in Adriatico; in realtà è una risorsa alimentare da tenere sotto controllo nell’ambiente in cui vive per evitare che colonizzi e rovini l’equilibrio delle specie ittiche della nostra laguna veneta. I pescatori professionisti e gli allevatori di vongole lo vedono come una minaccia per l’equilibrio dell’Adriatico che da diversi anni ha iniziato a moltiplicarsi rapidamente. Questa nuova specie è molto buona e interessante in cucina per le qualità organolettiche delle sue carni.
Siamo in pieno inverno, periodo in cui i calamari con il freddo si avvicinano alle coste raggruppandosi in branchi per mangiare il più possibile per arrivare alla primavera e riprodursi. Oggi prepariamo una pasta saporita che sembra aver origine da una ricetta di un primo piatto tipico napoletano, il suo nome nasce dalla forma di anelli simili a quelli del calamaro tagliato.
Ogni giorno a tavola, e nel fare la spesa, cerchiamo negli alimenti un piacere che soddisfi la nostra voglia di gustare qualcosa di buono e ci faccia stare bene. E’ normale e succede a tutti di aver bisogno di trovare conforto nel cibo, soprattutto nei momenti in cui ci si sente più tristi e giù di tono. A volte è sufficiente un pezzetto di cioccolato a tirarci su il morale e farci tornare il sorriso.
Il salmone Canadese selvaggio Sockeye noto come salmone rosso, è un pesce della famiglia dei salmonidi. Quando sono in mare si riconoscono per la colorazione blu scura sul dorso e argentata sul ventre e la completa assenza di macchie. Il salmone rosso è uno dei salmoni più buoni che si possono trovare in natura per le sue carni dal sapore speciale. Infatti è una specie di primario interesse commerciale, alimenta una fiorente industria in Canada e negli Stati Uniti.
Il cappone, la tacchina nostrana e la faraona sono carni raffinate e gustose che si cucinano per tradizione durante le festività a Natale o a Capodanno. In Italia siamo molto legati alla nostra storia e alla cucina delle nostre madri e nonne che ci hanno trasmesso molte emozioni che cerchiamo di mantenere e far vivere anche ai nostri figli.
I moscardini sono dei polpi di piccola taglia ideali da gustare in varie ricette. Li riconosciamo dai tentacoli che hanno una sola fila di ventose, a differenza dei polpi che ne hanno due. Dobbiamo considerarli con attenzione poiché sono una specie importante, una ricchezza del nostro Mar Mediterraneo.
I pescatori che lavorano a bordo dei pescherecci con metodi tradizionali per conservare al massimo la qualità del pescato utilizzano la tecnica della “baiatura”.
Si tratta di un metodo che consente un’ottima conservazione del pesce dal punto di vista della freschezza organolettica e della bellezza estetica. Infatti branzini, dentici, orate, gallinelle di mare e ogni altro tipo di pesce conserva inalterata la livrea, la pigmentazione e la brillantezza dei suoi colori naturali. La “baiatura” consiste nel mettere il pesce appena pescato in una miscela bilanciata di acqua di mare e ghiaccio.
Come praticare la “baiatura”?
Per praticare la “baiatura” si immerge il pesce appena pescato in acqua e ghiaccio in modo che siano rallentati di molto tutti i processi biologici. L’acqua utilizzata per la produzione di ghiaccio deve essere potabile o pulita, come previsto dai Regolamenti n. 852/2004 (allegato I) e 853/2004 e spiegato dalle Linee Guida ministeriali. L’acqua di mare pulita disponibile a bordo dei pescherecci deve essere prelevata lontano da fonti d’inquinamento. E’ vietato utilizzare le acque del porto e quelle troppo superficiali. Tra l’altro queste ultime sono maggiormente a rischio per presenza di inquinanti non solubili come idrocarburi e corpi galleggianti. Allo sbarco il pescato sottoposto a “baiatura” risulta perfettamente conservato, privo di schiacciamenti, idratato, turgido e mantiene inalterati i caratteri organolettici. In particolare l’odore è tipico “di mare” proprio del pesce fresco, i tessuti sono gonfi perché le cellule sono inalterate, l’occhio è “vivo”, e i colori sono brillanti e iridescenti.
Creamy-ice
“Il distretto della pesca e crescita Blu sta sperimentando un nuovo tipo di ghiaccio per la migliore conservazione del pescato”: si chiama Creamy-ice.
Il rombo è buonissimo
Un pesce di mare eccezionale da gustare con la famiglia e in compagnia di amici è sicuramente il rombo. E’ certamente uno dei pesci dalle carni più saporite che si possano gustare. Abbiamo la fortuna di vivere vicinissimi all’Adriatico che ci dona il privilegio di pescare anche questa specie straordinaria. In inverno fino agli inizi della primavera il rombo si avvicina alla costa fino alle foci per riprodursi, poi ritorna in mare aperto.