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Ricette e Sapori

In cucina e a tavola ci emozioniamo con le sensazioni che il cibo ci offre, in tutte le sue forme. In questa sezione pubblichiamo raffinate ricette e interessanti spunti per stimolare la nostra creatività.

Agnello carré Nuova Zelanda alla griglia

Novità, Ricette e Sapori Di 15 marzo 2024 Tags:, , , , , Nessun commento

Il carré d’agnello cotto alla griglia dopo averlo marinato con l’olio di oliva e le erbe aromatiche, come rosmarino e origano ha un sapore delicato e una morbidezza invitante, ideale per una portata del menu di Pasqua o per una grigliata in compagnia per fare festa.

L’ agnello della nuova Zelanda

Il carré di agnello “French rack” allevato in Nuova Zelanda è ben curato e le ossa sono scalzate da 75mm di lunghezza; ogni pezzo intero ha otto costolette rifilate e congelate sottovuoto. L’agnello della Nuova Zelanda viene allevato allo stato brado dove pascola liberamente su ampi terreni mangiando erba fresca.
Inoltre cresce in modo assolutamente naturale senza l’uso di antibiotici e ormoni. Questo ci permette di gustare una carne genuina, il meglio possibile in termini di qualità e naturalezza. Ottimo cotto al forno con patate al rosmarino e maggiorana, arrostito con aromi ed erbe aromatiche oppure tra le ricette più apprezzate troviamo il raffinato carré di “agnello alla provenzale” da proporre a chi ama la carne tenera, rosata, deliziosa.

In cucina

Tra le ricette più apprezzate troviamo il raffinato carré di agnello al timo, bardato con lardo di colonnata da proporre a chi ama la carne morbida e appetitosa. Ottimo al forno con patate al rosmarino, arrostito con aromi come la curcuma o altre spezie. Strepitoso anche grigliato alla brace dopo averlo marinato con olio, origano, vino bianco per esaltare i profumi che questa carne regala ai nostri sensi. Molto delicato arrostito al forno in crosta di pistacchi e mandorle tritate. Si accompagna bene nei gusti con un contorno di carciofi trifolati, peperoni, melanzane o verdure cotte al forno o alla griglia. Si sposa molto bene in particolare con la salsa alla menta. Da provare assolutamente nelle cotture alla brace, alla piastra, al forno.
Noi lo abbiamo cotto alla brace con un contorno di peperoni friggitelli e un’insalata di pomodori freschi maturi.

Agnello-carrè-rack-fresco-intero

Agnello-carrè-rack-fresco-intero

Salsa alla menta, perfetta per l’agnello

Vi siete chiesti perché usiamo la salsa alla menta? Una delle ragioni è legata al fatto che in primavera e in estate di menta se ne trova in abbondanza, dal profumo inebriante, con quel sentore di natura che si risveglia. Inoltre, la menta produce una sensazione di freschezza e le sue proprietà balsamiche ed energizzanti eliminano dal gusto della carne i sentori di selvatico. Per farla si usa molta menta fresca, un goccio di acqua calda, zucchero di canna, sale e aceto o del succo di limone.

Agnello nelle sue varietà 

L’agnello nelle diverse varietà già pronto, pulito e preparato per le varie esigenze dei cuochi professionisti lo trovi nel nostro catalogo cliccando qui: AGNELLO

In Iceberg trovi un’ampissima scelta di prodotti, per creare proposte e menù sempre nuovi per i tuoi clienti.
In conclusione, per qualsiasi informazione, puoi telefonarci allo 0422/752551 o scriverci a questo indirizzo: marketing@icebergitalia.it e saremo lieti di risponderti.

Grazie per seguirci sempre e buon divertimento in cucina!

David Cirigliano

Agnello carré Nuova Zelanda alla griglia
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Ovali agli asparagi con fonduta e cialda al parmigiano

Novità, Ricette e Sapori Di 8 marzo 2024 Tags:, , , , , , , Nessun commento

Oggi cuciniamo gli ovali agli asparagi, un primo piatto di deliziosa pasta ripiena preparata a mano e farcita con asparagi bianchi e verdi con ricotta e parmigiano. Questo formato di pasta si chiama ovale per la sua forma appunto ed è una sorta di raviolo di pasta fresca all’uovo preparata in laboratorio e poi surgelata con le tecnologie moderne.

 

Gli ovali agli asparagi li serviamo conditi con una fonduta alla salvia adagiati su una cialda di parmigiano e prezzemolo. Questa pasta ripiena è una delizia primaverile da portare in tavola e gustare nella sua genuina bontà in molte occasioni.

Ingredienti

Per la fonduta alla salvia : panna fresca liquida, panna da cucina, salvia, formaggio Grana Padano.
Per la cialda: grana padano e prezzemolo tritato.

Procedimento per la fonduta

  1. Portiamo a bollore la panna con le foglie di salvia fresca.
  2. Filtriamo il tutto e aggiungiamo il formaggio grana grattugiato.
  3. Far bollire per un paio di minuti.

Procedimento per la cialda di grana padano

  1. Prendiamo un foglio di carta da forno e disponiamo sopra a forma di cerchio il grana padano disteso mescolato al prezzemolo tritato.
  2. Mettiamo in forno a microonde alla massima potenza, 800 Watt per 20/30  secondi fino a quando i bordi risulteranno dorati.
  3. Estraiamo dal forno la cialda che risulterà morbida ed elastica e la appoggiamo sul fondo di una coppetta oppure di un bicchiere per dargli la forma desiderata.

Facciamo cuocere la pasta in acqua bollente salata per circa 3-4 minuti, la scoliamo e saltiamo in una padella ampia con una noce di buon burro. Adagiamo i nostri ovali agli asparagi sul piatto sopra ad una estremità della cialda al parmigiano e prezzemolo e cospargiamo di fonduta bollente. Infine andiamo a guarnire con qualche foglia di salvia per decorare e delle scaglie di parmigiano a piacere.

 

 

Ringraziamo il produttore, nostro fornitore e anche ottimo chef Francesco Barnes titolare dell’azienda Checco il Pastaio che produce questa raffinata pasta fresca realizzata con materie prime selezionate con attenzione. In occasione del vostro menù primaverile e della Pasqua vi consigliamo di scoprire questi formati di pasta originali e saporiti per creare le vostre ricette.

In conclusione, per qualsiasi informazione potete telefonarci allo 0422/752551 o puoi scriverci a questo indirizzo: marketing@icebergitalia.it e saremo lieti di risponderti.

Grazie per seguirci e buon divertimento in cucina!

David Cirigliano

Ovali agli asparagi con fonduta e cialda al parmigiano
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Carciofi in tavola

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 20 febbraio 2024 Tags:, , , , , , , Nessun commento

Carciofi selvatici o carciofi coltivati? Ci sono anche i carciofi selvatici conosciuti comunemente con il nome di cardi. Noi parleremo di quelli domestici coltivati.
I carciofi hanno una coltivazione in inverno e primavera e sono tra le verdure più conosciute e usate nella cucina italiana. Infatti, i carciofi sono famosi “alla Romana”, fritti “alla Giudia”, cotti a vapore o ripieni e sono una delizia da portare in tavola. Tra l’altro, sono ottimi come antipasto o ingrediente per condire pasta, risotti e sfornati o da servire come contorno con la carne e il pesce.

Carciofi puliti

Nel mercato si trovano comunemente i carciofi freschi che richiedono una buona dose di tempo e manualità per pulirli nel modo corretto senza sprecarne. Perciò il vantaggio di acquistarli già puliti e surgelati singolarmente è una grande comodità, importante per la gestione dell’economia di ogni ristoratore. Così si usa solo la quantità necessaria e il tempo di lavorazione è notevolmente ridotto.

Versatilità

La varietà di ricette esistenti, anche storiche, dimostra quanto versatile sia il sapore e la consistenza di questa preziosa verdura. Oltretutto varia molto dalla tecnica di cottura perché ce ne sono diverse per cucinarli.

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Un altro tesoro del nostro mare: le Canocchie del Mar Adriatico

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 24 gennaio 2024 Tags:, , , , Nessun commento

Le canocchie del mar Adriatico sono dei crostacei dalla polpa deliziosa con un sapore delicato e caratteristico. Questo crostaceo viene chiamato anche cicala di mare o pannocchia. Ha una corazza di colore bianco-grigiastra con riflessi rosati e due tipiche macchie ovali violacee sulla coda simili ad occhi, la forma è allungata. Il suo nome scientifico è squilla mantis dovuto alla presenza di un paio di appendici somiglianti a quelle della mantide religiosa. Come dimensioni raggiunge la lunghezza massima di 20 cm. E’ un crostaceo di grande rilevanza commerciale, dalle carni saporite, tra i più ricercati dagli amanti della buona cucina.

Biologia

La canocchia è un animale solitario, vive durante il giorno in gallerie scavate nel fondale e di notte esce alla ricerca di cibo o per la riproduzione. Viene generalmente catturata con le reti a strascico, vive ad una profondità che va dai 10 m ai 200 m sui fondali sabbiosi, o misti fangosi costieri, anche appena fuori della foce dei fiumi o sbocco dei canali che escono dalle lagune come la Laguna Veneta o di Marano. Poi crescendo si spostano in mare aperto cercando il loro habitat migliore in zone dove trovano riparo e cibo come i fondali bentonici.

Canocchie a vapore raffinate

Una ricetta semplice e molto buona per gustare questi crostacei conditi in modo semplice e con naturalezza. Innanzitutto chiariamo che con la preparazione giusta si preserva la delicatezza della loro polpa, e si presentano al cliente già rifilate e pulite dal guscio per gustarle al meglio. Una buona preparazione appaga con ottimi risultati e tanta soddisfazione. La cottura a vapore ci permette di mantenere il gusto originale di questo crostaceo e mostrare la bella polpa, intatta nella presentazione.

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Ravioloni con formaggio Asiago DOP e “Radicchio Rosso di Treviso IGP”

Curiosità culinarie, Ricette e Sapori Di 15 dicembre 2023 Tags:, , , Nessun commento

Siamo alle porte dell’inverno e una delle verdure principe di questa stagione è il famoso e amatissimo Radicchio rosso di Treviso I.G.P. Innanzitutto questa preziosa cicoria viene utilizzata sia nella varietà precoce che tardiva e comunque a seconda della stagionalità. Infatti è insieme al formaggio Asiago che si sposa in un connubio di gusti che creano il ripieno armonioso di questa pasta delicata e saporita.

Secondo ma non per importanza è l’Asiago D.O.P. , un prodotto tipico dell’altopiano di Asiago. Questo formaggio presenta una crosta liscia e regolare, una pasta friabile e profumata con un’occhiatura sparsa di piccola dimensione. Le forme vengono tagliate solo dopo mesi di stagionatura, che arriva ad un massimo di 2 anni.

Ravioloni con formaggio Asiago DOP e “Radicchio Rosso di Treviso IGP”
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Cappone-al-forno-ripieno-con-mandarini-e-mirtilli-rossi

Il miglior cappone nostrano arrostito con mandarini e mirtilli rossi

Novità, Ricette e Sapori Di 7 dicembre 2023 Tags:, , , , Nessun commento

Il cappone ripieno è una specialità Natalizia da provare con questa ricetta preparata con il profumo e il sapore degli agrumi e dei mirtilli rossi. Usiamo il cappone nostrano fresco, un prodotto nostrano rustico di ottima qualità di cui vi parlerò alla fine.

La ricetta del cappone

Ingredienti per 10 persone: 2,5 Kg Cappone pulito, 500g di brodo vegetale, 1 cipolla bianca, 3 carote, 1 gambo di sedano, 8 mandarini, 2 scalogni, timo, maggiorana, alloro, burro buono, olio extravergine d’oliva, sale fino.

La farcitura

Prendiamo il nostro cappone nostrano già pulito ed eliminiamo la testa e le zampe. In una terrina mettiamo gli scalogni sbucciati e tagliati a spicchi qualche rametto di timo e maggiorana, due foglie di alloro e 5 mandarini tagliati in quattro parti con la buccia e una manciata di mirtilli rossi. Condiamo il tutto con un filo di olio di oliva e un pizzico di sale, mescoliamo e riempiamo la pancia con questo ripieno. Chiudiamo la cavità legando le zampe con lo spago, così da tenere il ripieno all’interno.

Procedimento

Mettiamo il nostro stupendo cappone in una casseruola ampia e lo spennelliamo esternamente con una semplice marinata preparata con 3 cucchiai di olio, sale, foglioline di timo e rosmarino fresche.

Il miglior cappone nostrano arrostito con mandarini e mirtilli rossi
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Tomahawk-di-scottona-Irlanda-grigliata-scaloppata-con-salse-e-patate

Tomahawk BlueSmoke: fantastica grigliata!

Novità, Ricette e Sapori Di 24 novembre 2023 Tags:, , , Nessun commento

Tomahawk Blue-Smoke è una carne tenera e succulenta dal sapore magnifico. Questo taglio eccezionale è stato ricavato da mani esperte, dalle costole di bovini selezionati e allevati con processi di alta qualità.

Conosciamo tutti la Tomahawk?

Già in passato vi abbiamo parlato della Tomahawk, una costata con l’osso della costola lasciato intatto, che si ricava dalla parte anteriore della lombata di manzo. Nel mondo del manzo ha avuto un’ascesa incredibile, diventando famosa per la sua bontà e per una presentazione decisamente d’effetto, grazie ai suoi 30 cm di osso, in effetti un po’ impressionanti.

Costata Tomahawk con osso di scottona Irlandese

Tomahawk scottona Irlanda

 

Concentriamoci sulla griglia

Possiamo cuocere questa parte colossale in vari modi: sulla brace, al barbecue o su una griglia di ghisa.
Iniziamo sempre con questi passaggi di preparazione, indipendentemente dalla tecnica scelta.

  • Se la tomahawk è congelata va scongelata lentamente in frigo per un paio di giorni
  • Toglierla dalla confezione, asciugarla completamente con carta da cucina, e lasciarla riposare a temperatura ambiente
  • Condire, condire e condire… Insaporiamo con generosità ogni lato della costata con un velo di olio extra vergine, sale, pepe, erbe aromatiche a piacere, appena prima di cuocerla.

1) Il barbecue e la sigillatura

Utilizzare il barbecue è il miglior modo per cuocere la tua Tomahawk. Preriscaldiamo il barbecue ad alta temperatura, intorno ai 250°C, e sigilliamo con una scottatura tutti i lati della carne, compreso ogni bordo. Abbassiamo poi la temperatura fino a 160°, chiudiamo il coperchio, e cuociamo per circa 15-20 minuti in cottura indiretta. Controlliamo sempre la temperatura interna con un termometro preciso. Lasciamo infine riposare la carne in un ambiente caldo, coprendola con un foglio di alluminio per 10-15 minuti.
Sotto trovi una guida di riferimento con le temperature per ottenere diverse tipologie di cottura.

2) Il reverse searing 

Un altro approccio all’arte del barbecue è con la tecnica del reverse searing.

Tomahawk BlueSmoke: fantastica grigliata!
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Funghi-gialletti-Finferli-o-cantarelli

Finferli di bosco: idee da portare in tavola in autunno

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 3 novembre 2023 Tags:, , , , Nessun commento

I finferli sono tra i più buoni e conosciuti funghi di bosco selvatici. Hanno un sapore squisito e un profumo irresistibile ed è per questo che vengono cercati e raccolti ovunque. Vengono chiamati comunemente anche gallinacci, galletti o gialletti; il perché è dovuto al colore che va dal giallo all’arancione tenue.

Idee per cucinare i finferli

I finferli sprigionano in cucina un profumo particolare davvero piacevole, che dona carattere e raffinatezza a ogni piatto, come risotti, pappardelle e naturalmente come contorno, sia con la carne che con il pesce.
Sono ottimi per fare delle bruschette da servire calde con una fettina di provola fusa che avvolge il tutto. Il sapore è agro dolce da crudo e dolce fruttato da cotto. Io li cucino con un soffritto di scalogno rosolato in olio extravergine, con un rametto di timo fresco e delle foglioline di timo. Tutto nella massima semplicità aggiungendo solo un po’ d’acqua per renderli teneri ma non troppo, regolando con sale e pepe fresco macinato alla fine.

Filetto di maiale con finferli trifolati

Filetto suino con funghi finferli

Filetto di suino con Finferli trifolati al forno

Un secondo di carne invitante e piacevole per ogni occasione è il filetto di suino arrostito con gli aromi e servito con i finferli trifolati. Possiamo cuocere i finferli in padella dopo aver rosolato in olio extravergine uno spicchio d’aglio in camicia con del timo fresco; in cottura regoliamo di sale aggiungendo un paio di mestoli di acqua bollente per farli stufare bene e diventare morbidi.

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Tagliatelle-con-porcini-code-di-gamberoni-sgusciati

Tagliatelle ai porcini e gamberi, semplici e buonissime!

Novità, Ricette e Sapori Di 25 ottobre 2023 Tags:, , , , , , Nessun commento

Le tagliatelle ai funghi porcini e gamberi sono da sempre un connubio straordinario. Quando le materie prime sono eccellenti, bastano pochi gesti e il risultato di questo piatto è garantito. Una classica ricetta “mari e monti”, deliziosa e ricca di gusto, che unisce i profumi e i sapori dei porcini autunnali raccolti nei nostri boschi, alla dolcezza e salinità delle code di gambero Argentina. Come pasta abbiamo scelto le tagliatelle rustiche all’uovo surgelate della Laboratorio Tortellini.

Tagliatelle ai porcini e gamberi, semplici e buonissime!
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Abanico-Iberico-al-barbecue-patate-e-pomodorini-confit

Abanico di iberico: una delle migliori carni per il barbecue

Novità, Ricette e Sapori Di 16 ottobre 2023 Tags:, , , , , Nessun commento

Abanico di suino iberico: oggi il protagonista è lui. Vi presentiamo il ventaglio iberico, una carne saporita, succosa, dal gusto unico caratterizzato dalla sua marezzatura.

La carne per i tuoi eventi

L’Abanico si ricava dalla parte dietro la testa sull’estremità superiore del lombo, con cui condivide gli stessi muscoli sebbene solo nel punto di inserzione. Include anche i muscoli posti nella parte posteriore del collo vicino alle spalle. In alcune zone della Spagna, è chiamato “presa” o “entraña”. Simile al secreto iberico, è un’ottima carne molto saporita. “Abanico” significa “ventaglio” dal quale questo famoso taglio prende il nome, appunto per la sua forma di un piccolo ventaglio. Il Ventaglio iberico di ghianda è una carne ricca di proteine e minerali, come ferro, zinco e vitamine. Inoltre il suo alto contenuto di acidi grassi insaturi è salutare per il cuore. Questa carne è ottima accompagnata da verdure grigliate, patate al rosmarino o mais grigliato. Delizioso gustato con pomodorini confit cotti al forno con sale, zucchero di canna e origano.

Abanico di iberico: una delle migliori carni per il barbecue
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