I moscardini sono dei polpi di piccola taglia ideali da gustare in varie ricette. Li riconosciamo dai tentacoli che hanno una sola fila di ventose, a differenza dei polpi che ne hanno due. Dobbiamo considerarli con attenzione poiché sono una specie importante, una ricchezza del nostro Mar Mediterraneo.
Il rombo è buonissimo
Un pesce di mare eccezionale da gustare con la famiglia e in compagnia di amici è sicuramente il rombo. E’ certamente uno dei pesci dalle carni più saporite che si possano gustare. Abbiamo la fortuna di vivere vicinissimi all’Adriatico che ci dona il privilegio di pescare anche questa specie straordinaria. In inverno fino agli inizi della primavera il rombo si avvicina alla costa fino alle foci per riprodursi, poi ritorna in mare aperto.
Tra i pesci azzurri dei nostri mari la ricciola è uno tra i più buoni e pregiati per le sue carni leggere, ricche di Omega 3 e vitamine A e B. Innanzitutto le carni sode e rosate hanno qualità incredibili, un sapore delicato e fragrante, perfette per chi segue una sana alimentazione mediterranea. Il gusto assomiglia a quello del tonno pinne gialle e alla palamita.
Nelle fredde e limpide acque che circondano l’Irlanda il pescato è certamente molto pregiato. L’attività di pesca degli scampi attrae molti operatori per la quantità e qualità che garantiscono un buon guadagno dal pescato, destinato, quasi totalmente, all’esportazione.
Le cappelunghe sono dei molluschi particolarmente buoni da trattare con cura visto che vivono completamente sotto alla sabbia. Molte persone adorano questi molluschi e li preferiscono ad altri pesci.
Le chicche spinacine preparate dal grande maestro di cucina Giorgio Nardelli! Si tratta di un appetitoso guazzetto di mare con gnocchi di pane e spinaci preparati a mano come leggerete più avanti.
Le chicche spinacine sono degli gnocchi facili da preparare come ci ha insegnato Nardelli per unire ingredienti della terra e del mare così da dar vita ad ottimi piatti genuini. Giorgio Nardelli è nativo di Sopramonte (Trento). Ha acquisito dai genitori la fantasia e l’amore per il dettaglio.Dopo una lunga carriera oggi rappresenta l’Italia su incarico della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi) come giurato di concorsi gastronomici oltre ad essere rettore dell’ordine dei Maestri di Cucina.
Oggi Vi presentiamo un interessante video sulla lavorazione delle canocchie nostrane dell’Adriatico che ICEBERG commercializza.
Conosciamo bene le canocchie per le loro carni delicate e squisite. Scopriamo come lavorarle al meglio con semplicità in pochi minuti con l’obiettivo di valorizzare queste prelibatezze senza sprecare nulla.
Le canocchie dell’Adriatico
Questo video è stato realizzato dal nostro partner e fornitore Rivamar, con la competenza e passione che mette nel preparare ogni prodotto.
Se desiderate scoprire la nostra gamma di crostacei vi invitiamo a consultare il link: http://www.icebergitalia.it/it/prodotti/pesce/crostacei
Buona visione e buone ricette a tutti!
La canocchia in biologia marina
Canocchia, panocchia, cicala di mare… questi sono i nomi comuni con cui è conosciuto questo organismo che abita i nostri mari.
La canocchia ha una corazza allungata di colore bianco-grigiastra con riflessi rosati e con due caratteristiche macchie ovali bruno-violacee sulla coda simili ad occhi.
Il suo nome, per la scienza, è squilla mantis. Il termine mantis è dovuto al fatto della somiglianza di un paio di appendici con quelle della mantide religiosa.
Le seppia è uno dei molluschi più interessanti e diffuso nei nostri mari, un cefalopode che merita di essere conosciuto più da vicino. A tal proposito vi racconto della prima volta che con degli amici sono stato a Pellestrina, bellissima isola della laguna di Venezia a due passi da Chioggia…