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Terra e Mare

Approfondiamo la nostra conoscenza della natura per osservare il pianeta con occhi più attenti. Ci schieriamo a favore di un utilizzo etico e consapevole delle risorse naturali.

Carciofi in tavola

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 20 febbraio 2024 Tags:, , , , , , , Nessun commento

Carciofi selvatici o carciofi coltivati? Ci sono anche i carciofi selvatici conosciuti comunemente con il nome di cardi. Noi parleremo di quelli domestici coltivati.
I carciofi hanno una coltivazione in inverno e primavera e sono tra le verdure più conosciute e usate nella cucina italiana. Infatti, i carciofi sono famosi “alla Romana”, fritti “alla Giudia”, cotti a vapore o ripieni e sono una delizia da portare in tavola. Tra l’altro, sono ottimi come antipasto o ingrediente per condire pasta, risotti e sfornati o da servire come contorno con la carne e il pesce.

Carciofi puliti

Nel mercato si trovano comunemente i carciofi freschi che richiedono una buona dose di tempo e manualità per pulirli nel modo corretto senza sprecarne. Perciò il vantaggio di acquistarli già puliti e surgelati singolarmente è una grande comodità, importante per la gestione dell’economia di ogni ristoratore. Così si usa solo la quantità necessaria e il tempo di lavorazione è notevolmente ridotto.

Versatilità

La varietà di ricette esistenti, anche storiche, dimostra quanto versatile sia il sapore e la consistenza di questa preziosa verdura. Oltretutto varia molto dalla tecnica di cottura perché ce ne sono diverse per cucinarli.

Carciofi in tavola
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Un altro tesoro del nostro mare: le Canocchie del Mar Adriatico

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 24 gennaio 2024 Tags:, , , , Nessun commento

Le canocchie del mar Adriatico sono dei crostacei dalla polpa deliziosa con un sapore delicato e caratteristico. Questo crostaceo viene chiamato anche cicala di mare o pannocchia. Ha una corazza di colore bianco-grigiastra con riflessi rosati e due tipiche macchie ovali violacee sulla coda simili ad occhi, la forma è allungata. Il suo nome scientifico è squilla mantis dovuto alla presenza di un paio di appendici somiglianti a quelle della mantide religiosa. Come dimensioni raggiunge la lunghezza massima di 20 cm. E’ un crostaceo di grande rilevanza commerciale, dalle carni saporite, tra i più ricercati dagli amanti della buona cucina.

Biologia

La canocchia è un animale solitario, vive durante il giorno in gallerie scavate nel fondale e di notte esce alla ricerca di cibo o per la riproduzione. Viene generalmente catturata con le reti a strascico, vive ad una profondità che va dai 10 m ai 200 m sui fondali sabbiosi, o misti fangosi costieri, anche appena fuori della foce dei fiumi o sbocco dei canali che escono dalle lagune come la Laguna Veneta o di Marano. Poi crescendo si spostano in mare aperto cercando il loro habitat migliore in zone dove trovano riparo e cibo come i fondali bentonici.

Canocchie a vapore raffinate

Una ricetta semplice e molto buona per gustare questi crostacei conditi in modo semplice e con naturalezza. Innanzitutto chiariamo che con la preparazione giusta si preserva la delicatezza della loro polpa, e si presentano al cliente già rifilate e pulite dal guscio per gustarle al meglio. Una buona preparazione appaga con ottimi risultati e tanta soddisfazione. La cottura a vapore ci permette di mantenere il gusto originale di questo crostaceo e mostrare la bella polpa, intatta nella presentazione.

Un altro tesoro del nostro mare: le Canocchie del Mar Adriatico
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Funghi-gialletti-Finferli-o-cantarelli

Finferli di bosco: idee da portare in tavola in autunno

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 3 novembre 2023 Tags:, , , , Nessun commento

I finferli sono tra i più buoni e conosciuti funghi di bosco selvatici. Hanno un sapore squisito e un profumo irresistibile ed è per questo che vengono cercati e raccolti ovunque. Vengono chiamati comunemente anche gallinacci, galletti o gialletti; il perché è dovuto al colore che va dal giallo all’arancione tenue.

Idee per cucinare i finferli

I finferli sprigionano in cucina un profumo particolare davvero piacevole, che dona carattere e raffinatezza a ogni piatto, come risotti, pappardelle e naturalmente come contorno, sia con la carne che con il pesce.
Sono ottimi per fare delle bruschette da servire calde con una fettina di provola fusa che avvolge il tutto. Il sapore è agro dolce da crudo e dolce fruttato da cotto. Io li cucino con un soffritto di scalogno rosolato in olio extravergine, con un rametto di timo fresco e delle foglioline di timo. Tutto nella massima semplicità aggiungendo solo un po’ d’acqua per renderli teneri ma non troppo, regolando con sale e pepe fresco macinato alla fine.

Filetto di maiale con finferli trifolati

Filetto suino con funghi finferli

Filetto di suino con Finferli trifolati al forno

Un secondo di carne invitante e piacevole per ogni occasione è il filetto di suino arrostito con gli aromi e servito con i finferli trifolati. Possiamo cuocere i finferli in padella dopo aver rosolato in olio extravergine uno spicchio d’aglio in camicia con del timo fresco; in cottura regoliamo di sale aggiungendo un paio di mestoli di acqua bollente per farli stufare bene e diventare morbidi.

Finferli di bosco: idee da portare in tavola in autunno
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Conosci i ricci di mare? distinguiamo maschi e femmine.

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 26 settembre 2023 Tags:, , Nessun commento

La polpa di ricci di mare è una vera specialità, è una specie molto ricercata per la prelibatezza delle sue gonadi, da gustare crude con una spruzzata di limone su una fetta di pane o per condire spaghetti e linguine. Questo straordinario mollusco ti farà assaporare tutto il sapore tipico del mare.

Tenerezza protetta

La polpa dei ricci di mare, in sostanza, è formata da 5 gonadi, cioè delle fasce di uova color giallo-arancione, disposte a forma di stella all’interno del guscio. Lo scheletro esterno del riccio di mare è una sfera appena schiacciata, piena di aculei sottili, forti e pungenti di vario colore.

Polpa-arancione-di-riccio-di-mare-estratta-con-cucchiaino

Polpa di riccio di mare femmina

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Conosci la Cernia? La regina delle tane di scogliera

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 19 settembre 2023 Tags:, , , , , Nessun commento

La Cernia è un pesce dalle carni magre, gustose e nutrienti ideali per una dieta ipocalorica. Infatti, è un pesce ricco di omega 3, vitamina D e iodio, con una modesta concentrazione lipidica e un ottimo apporto di proteine. 

Proprietà nutrizionali

La Cernia è perfetta per un’alimentazione sana e bilanciata perché le sue carni sono anche molto digeribili. Inoltre è ricca di amminoacidi e vitamine A,B,C,D e di elementi importanti quali potassio, selenio e sali minerali come fosforo, calcio e iodio per la tiroide. Le sue proteine contengono tutti gli amminoacidi essenziali e gli acidi grassi utili al nostro organismo e al sistema immunitario, quindi un alimento ideale per la maggior parte degli stili alimentari.

Cernia intera condita per cuocerla al forno

La cernia nella cucina Mediterranea

La cernia è un pesce dalle carni gustose da preparare in semplici ricette. Squisita al cartoccio: cotta al forno con olive e pomodorini, olio di oliva, capperi, qualche fettina di limone ed erbe aromatiche avvolta in un cartoccio di carta stagnola, la rende deliziosa e molto tenera. Un piatto semplice, dove la cernia diventa protagonista di un pasto davvero speciale da gustare in compagnia, purché venga cucinata con il dovuto sentimento e passione.

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Dentice Lutiano: un pesce meraviglioso da conoscere

Curiosità culinarie, Novità, Terra e Mare Di 8 luglio 2023 Tags:, , Nessun commento

Cari appassionati lettori, buongiorno!

Oggi vogliamo parlarvi di un pesce molto particolare: il Dentice Lutiano Rosso chiamato anche King-Snapper. Un esemplare di dentice tropicale che vive nelle acque calde dell’Oceano Pacifico e Indiano. Parliamo di un pesce pelagico dagli affascinanti colori e dalle eccellenti carni bianche.
L’avete mai assaggiato?

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Carletti o sciopeti? Conosciamo meglio questa ricercata erbetta

Novità, Terra e Mare Di 17 marzo 2023 Tags:, , , Nessun commento

E’ risaputo che in primavera crescono molte erbette spontanee ed ora, con i primi caldi di marzo, si iniziano finalmente a raccogliere i famosi e ricercati Carletti.
Sciopet, sciopetìn, grisol, ‘sclopit, erba del cucco etc.. sono alcuni dei nomi popolari dati a questa erba umile che in italiano si chiama strigolo o silene (Silene inflata, scientificamente).

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Il Granchio Blu Reale: risorsa in cucina e pericolo in laguna veneta

Curiosità culinarie, Terra e Mare Di 2 marzo 2023 Tags:, , , , Nessun commento

Il granchio blu negli ultimi anni sta invadendo le nostre lagune in Adriatico; in realtà è una risorsa alimentare da tenere sotto controllo nell’ambiente in cui vive per evitare che colonizzi e rovini l’equilibrio delle specie ittiche della nostra laguna veneta. I pescatori professionisti e gli allevatori di vongole lo vedono come una minaccia per l’equilibrio dell’Adriatico che da diversi anni ha iniziato a moltiplicarsi rapidamente. Questa nuova specie è molto buona e interessante in cucina per le qualità organolettiche delle sue carni.

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Moscardini nostrani pescati

Moscardini nostrani

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 18 ottobre 2022 Tags:, , , , , Nessun commento

I moscardini sono dei polpi di piccola taglia ideali da gustare in varie ricette. Li riconosciamo dai tentacoli che hanno una sola fila di ventose, a differenza dei polpi che ne hanno due. Dobbiamo considerarli con attenzione poiché sono una specie importante, una ricchezza del nostro Mar Mediterraneo.

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Branzini conservati nel ghiaccio

La baiatura del pesce per conservarne le migliori qualità

Nutrizione e salute, Terra e Mare Di 21 settembre 2022 Tags:, , , , Nessun commento

I pescatori che lavorano a bordo dei pescherecci  con metodi tradizionali per conservare al massimo la qualità del pescato utilizzano la tecnica della “baiatura”.
Si tratta di un metodo che consente un’ottima conservazione del pesce dal punto di vista della freschezza organolettica e della bellezza estetica. Infatti branzini, dentici, orate,  gallinelle di mare e ogni altro tipo di pesce conserva inalterata la livrea, la pigmentazione e la brillantezza dei suoi colori naturali. La “baiatura” consiste nel mettere il pesce appena pescato in una miscela bilanciata di acqua di mare e ghiaccio.

Come praticare la “baiatura”?

Per praticare la “baiatura” si immerge il pesce appena pescato in acqua e ghiaccio in modo che siano rallentati di molto tutti i processi biologici. L’acqua utilizzata per la produzione di ghiaccio deve essere potabile o pulita, come previsto dai Regolamenti n. 852/2004 (allegato I) e 853/2004 e spiegato dalle Linee Guida ministeriali. L’acqua di mare pulita disponibile a bordo dei pescherecci deve essere prelevata lontano da fonti d’inquinamento. E’ vietato utilizzare le acque del porto e quelle troppo superficiali. Tra l’altro queste ultime sono maggiormente a rischio per presenza di inquinanti non solubili come idrocarburi e corpi galleggianti. Allo sbarco il pescato sottoposto a “baiatura” risulta perfettamente conservato, privo di schiacciamenti, idratato, turgido e mantiene inalterati i caratteri organolettici. In particolare l’odore è tipico “di mare” proprio del pesce fresco, i tessuti sono gonfi perché le cellule sono inalterate, l’occhio è “vivo”, e i colori sono brillanti e iridescenti.

Creamy-ice

“Il distretto della pesca e crescita Blu sta sperimentando un nuovo tipo di ghiaccio per la migliore conservazione del pescato”: si chiama Creamy-ice.

La baiatura del pesce per conservarne le migliori qualità
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