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Le erbette sono una risorsa

L’utilizzo delle erbe spontanee e dei loro benefici fa parte della nostra storia  in erboristeria e in cucina. Con le erbette spontanee possiamo creare piatti semplici ottimi al palato e un buon rimedio per molte debolezze. Tra le più conosciute e diffuse qui in Veneto troviamo bruscandoli,  carletti, ortiche, tarassaco e rosoline.
Durante la primavera le nostre belle campagne venete e anche altri terre sono floride di queste piantine buonissime.

Ricordiamo che le erbette spontanee sono un medicamento naturale sia fresche che essicate e sono ottime per dar sapore ai piatti tradizionali.Possiamo anche svagarci e trovarle in campagna o camminando lungo le rive dei fiumi Piave e Sile raccogliendo in un cestino quello che la terra ci regala.

Ancora oggi le maestre dei nostri figli insegnano per fortuna alle elementari  a classificare foglie, fiori ed erbe spontanee. Spiegano come riconoscerle, arricchiscono la cultura e stimolano la curiosità. La cosa bella è che i bimbi vivono l’insegnamento come un gioco e ci ricordano quello che i nostri nonni e genitori ci hanno insegnato.

Anche mia nonna come tante altre donne con una certa esperienza utilizzava queste piantine come una medicina e questa conoscenza arrivava fino in cucina.
Preparava ottime minestre e risotti e con tanta passione e amore anche la pasta fresca ripiena. Mi ricordo i ravioli con le erbette e il Parmiggiano conditi con burro fresco e bruscandoli scottati e anche gli gnocchetti alle ortiche. Ricette salutari che vanno tramandate per mantenere viva la storia che scorre dentro noi.

Alcuni addirittura le considerano erbacce ma in realtà sono un toccasana per il nostro organismo, piene di sapore e vitamine. Hanno proprietà antiossidanti e sono ricche di minerali  per la loro natura selvatica.

Gli sciopeti o carletti sono quelle erbe che in italiano si chiamano strigolo e silene inflata nel gergo scientifico.“Sciopeti” perchè da bambini schiacciavamo forte i fiori  sul dorso della mano facendoli scoppiare.

Come usiamo le erbette in cucina

Non saprei dire quale è la più buona visto che mi piacciono tutte: bruscandoli, ortiche, carletti, rosoline e tarassaco sono buonissime per preparare risotti, frittate, minestre, lasagne, torte salate con pasta sfoglia, quiche, come ripieno per dei ravioli e con la fantasia non ci sono limiti. Ottime da abbinare con le spugnole o con pistacchi, pinoli e formaggi.

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Risotto con i bruscandoli

 

Risotto con bruscandoli e parmigiano reggiano

Ingredienti per 4 persone: 320 gr. riso carnaroli, 1 mazzetto di bruscandoli, olio extravergine d’oliva, aglio, Parmigiano Reggiano, burro, sale, pepe.

  1. Sbollentiamo i bruscandoli un paio di minuti in acqua salata che verrá utilizzata come brodo di cottura del riso.
  2. Tagliamo poi i bruscandoli a coltello sminuzzandoli su un tagliere.
  3. Rosoliamo a fuoco dolce con 2 cucchiai di olio evo uno spicchio d’aglio in camicia e aggiungiamo i nostri bruscandoli. Aggiungiamo un mestolo di brodo e facciamoli stufare.
  4. In una casseruola tostiamo il riso e cominciamo a cuocerlo con solo l’acqua con cui abbiamo scottato il nostro luppolo. Aggiungiamo dopo qualche minuto i bruscandoli trasferendoli nella casseruola. Quando il riso sarà al dente spegniamo il fuoco e mantechiamo aggiungendo una noce di burro e una manciata di parmiggiano grattuggiato.
  5. Infine impiattiamo e “lucidiamo” con un filo di extravergine e del Parmigiano grattuggiato a Julienne per abbellire il piatto.

Con le erbette spontanee di campo possiamo creare molti piatti genuini. La ricchezza di queste materie prime sta nella semplicità del loro gusto e ogni gusto è un ricordo che ci fa riscoprire piatti rustici della nostra tradizione pieni di sapori genuini quasi dimenticati.

La passione anche in cucina porta gioia

David Cirigliano

Erbette spontanee di campo
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