Alternative vegetali per assumere calcio
Il calcio è un minerale indispensabile nella fase di crescita e sviluppo e in età adulta. Fino ad oggi è sempre stato consigliato l’uso di latte o derivati come yogurt e formaggi per evitare carenze di calcio. Recenti studi affermano che un abuso di questi alimenti potrebbe in realtà favorirne addirittura la perdita. Come è possibile che questo accada?
I cibi si dividono in acidi e alcalini non nello stomaco ma a livello renale. In base alla quantità di acqua, proteine e minerali gli alimenti vengono classificati appunto come acidi o alcalini. L’alimentazione dovrebbe essere almeno il 60-70% alcalina. E’ importante nutrirsi di frutta e verdure bevendo molta acqua per mantenere un buon equilibrio. Se introduciamo troppi alimenti acidi, di cui fanno parte le proteine animali, in particolare i formaggi, causiamo una perdita di calcio dalle ossa che si verifica per bilanciare l’acidità.
Alimenti vegetali ricchi di calcio
Prediligere alimenti vegetali ricchi di calcio permette di trattenere e assimilare questo minerale importante. Fra gli alimenti vegetali ricchi di calcio troviamo: frutta secca come noci, mandorle, pistacchi e fichi essicati. I semi di lino, sesamo e chia (salvia hispanica) presentano un elevato contenuto di calcio.
Ricchi di calcio sono i vegetali come il cavolo nero, cavolo verde, broccoli, spinaci. Altra fonte vegetale di calcio sono i legumi, che andrebbero consumati anche per via del loro apporto di proteine e di ferro.
Una spremuta di arancia fresca bevuta appena fatta favorisce un apporto di calcio e ci donerà un buon contenuto di vitamina C.
La vitamina C aiuterà l’organismo ad assorbire sia il calcio e il ferro, altro minerale essenziale per il suo funzionamento. Troviamo il calcio anche nella rucola e nel tarassaco e nelle erbe aromatiche come salvia e rosmarino. Usare tutti i giorni questi alimenti è già un buon inizio per nutrirci correttamente.
Ricordate che non è importante solamente introdurre i nutrienti ma è necessario anche poterli assimilare.
