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Il capretto nella tradizione italiana

Il capretto si distingue in “capretto da latte” e “capretto”: quello da latte è un esemplare di capra alimentato solo con latte materno. Viene allevato e portato ad un peso di 4-8 kg  nell’arco di 4-6 settimane in modo naturale.
La sua carne dal color rosa pallido ha una consistenza morbida e una grana fine. La sua carne è molto tenera e saporita.Molto simile alla carne di agnello da cui si differenzia e viene spesso preferita in particolar modo per l’odore meno intenso e il sapore più delicato.
La carne di capretto è diffusa e consumata in tutta l’area Mediterranea, specialmente in tutte le regioni ove è diffusa la pastorizia e per lo più in occasione delle festività pasquali tra marzo e aprile e anche nel periodo estivo per ferragosto in particolare nel meridione d’Italia.
Il capretto, insieme all’uovo e alla colomba, è simbolo della Pasqua nella nostra tradizione con una storia secolare. Il capretto e l’agnello sono simbolo della liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù egiziana, attraverso il suo sacrificio.

Razze

Tra le razze caprine occorre citare la bionda dell’Adamello, l’alpina, l’agrigentina, l’orobica, la calabrese, la lucana e la sarda. Vengono allevati in aziende con ampi terreni circostanti ricchi di vegetazione. I capretti, tenuti nei ricoveri, vengono portati alle madri al pomeriggio quando rientrano dal pascolo iniziato al mattino. Normalmente vengono allattati una volta al giorno, al mattino e tenuti nei loro ricoveri a riposo anche in ambienti all’ombra e freschi.

Il capretto in cucina

Il capretto ha una carne tenera e gustosa, molto apprezzata in cucina,  facile e semplice da preparare e servire a tavola.  La ricetta più classica è il capretto al forno, con aggiunta di diversi aromi per insaporire la carne. Molto amate dai più piccoli sono invece le costolette fritte, impanate e cotte nell’olio bollente fino ad ottenere una panatura croccante.  Ottimo  arrostito al forno alla messinese, o alla brace anche con diversi aromi e nelle varie ricette regionali. Possiamo cuocerlo anche in umido lentamente con passata di pomodoro, brodo di verdura, origano, olio, aglio e qualche peperone dolce.

Curiosità

Il 20 Marzo secondo il “calendario del cibo italiano” si celebra la giornata nazionale del capretto.
Una produzione interessante è quella del capretto doc della Valle Vigezzo al confine con la Svizzera dove ogni anno in primavera si organizza la fiera del capretto.

Il capretto da latte
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