Ogni esercizio che somministra alimenti come agriturismi, bar, pizzerie, ristoranti, gastronomie e altri simili per rispettare la normativa attuale ha l’obbligo di indicare la “lista degli allergeni” presenti negli alimenti preparati e messi in vendita.
Oggi per noi è una bella giornata di festa e per questa occasione abbiamo preparato un antipasto raffinato composto con ingredienti genuini e delicati: l’asparago bianco, il parmigiano reggiano e il roast-beef cotto all’inglese servito su della rucola fresca con un filo di riduzione all’aceto balsamico e con la salsa olandese.
Anche quest’anno a Cimadolmo, cittadina della Provincia di Treviso che si estende lungo la riva sinistra del Piave continua la festa dell’Asparago bianco I.g.p. dal 26 aprile al 6 Maggio con la 43ma edizione. Questo evento gastronomico si rinnova ogni anno con un programma interessante e ricco di iniziative per i visitatori.
I paccheri dello chef ripieni panati
Oggi vi presentiamo una novità sfiziosa da portare in tavola: i Paccheri al pomodoro mozzarella e basilico. Questo prodotto di facile realizzazione sembra stia dando solo segnali positivi tra gli assaggiatori. Sono sfiziosi e stuzzicanti perchè realizzati con ingredienti selezionati e arricchiti da una raffinata panatura. Bastano pochi minuti in forno per portare in tavola una specialità da gourmet.
I paccheri si possono preparare velocemente in forno posizionandoli ancora surgelati su una teglia e cuocere in forno caldo a 200°C per 8-9 minuti.
Specialmente rilevante è scongelare prima per ottenere una migliore risultato e cuocere in forno caldo a 200°C per 2-3 minuti. Sicuramente riuscirete a servire in modo facile e veloce diversi snack preparando la vostra linea di prodotti scongelati in frigo. Di conseguenza risparmierete anche energia in cottura e servirete in pochi minuti delle bontà croccanti e profumate!
Ecco l’ultima novità per cucinare una costata di manzo perfetta. E’ facile imparare a cucinare con il metodo Reverse Searing e stupire con una qualità eccellente.
Avete già sentito parlare della cottura reverse searing? E’ praticamente quello che stanno facendo tutti i ragazzi svegli per perfezionare il risultato in cottura della carne.
Tradizionalmente un metodo usato nella ristorazione è quello di cuocere la carne ad alte temperature, per trasferire il filetto, la costata o la bistecca di roastbeef in forno a completare la cottura ad una temperatura più gentile fino al punto ottimale.
In questo post vi proponiamo un breve video della ricetta originale “Black Code miso” (Carbonaro d’Alaska con miso), inventata dal famoso Chef Nobu.
Per facilitare la comprensione dell’audio potete attivare i sottotitoli cliccando l’apposito bottone “Sottotitoli” presente sulla barra del player di YouTube.
La ricetta di Nobu è l’evoluzione moderna di un’antica ricetta giapponese chiamata kasuzuke in cui i pesci e le verdure venivano marinati nei lieviti avanzati dalla produzione del sake prima di essere cotti alla griglia. Si ottiene un pesce cotto a regola d’arte, gustoso, morbido e croccante in superficie. Veloce da preparare e perfetto per incontrare il gusto anche di una miriade di persone amanti del pesce. A quel tempo il Carbonaro era economico in America ma quando si diffuse come moda in tutto il mondo, fuori e dentro i ristoranti giapponesi, il prezzo era lievitato, consacrandolo definitivamente ad ingrediente dell’alta ristorazione.
Buona visione e buon lavoro.
Una delle specie più preziose e preservate del pianeta è il pesce Carbonaro dell’Alaska.
In Alaska la pesca è la risorsa primaria ed è considerata in modo molto serio dallo Stato. Infatti la pesca e la sostenibilità ambientale sono regolate sin dal 1959 nella Costituzione che prevede questa regola base: “i pesci e tutta la fauna ittica dovranno essere utilizzati, sviluppati e conservati secondo i principi dell’eco-sostenibilità”.
Il finger food è sempre più di moda in varie tipologie di locale per servire gustosi cicchetti in molte occasioni speciali ed eleganti come happy hours, banchetti e feste di vario genere.
La platessa è un pesce bianco dalle carni buone, delicate, nutrienti e leggere da digerire. I filetti di platessa surgelati sono comodissimi da cucinare già puliti e pronti all’uso dopo scongelamento corretto. La platessa appartiene alla famiglia dei pleuronettidi la stessa di altre specie di importanza nutrizionale ed economica: rombo, soaso, sogliola, passera di mare e halibut