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Terra e Mare

Approfondiamo la nostra conoscenza della natura per osservare il pianeta con occhi più attenti. Ci schieriamo a favore di un utilizzo etico e consapevole delle risorse naturali.

Branzini conservati nel ghiaccio

La baiatura del pesce per conservarne le migliori qualità

Nutrizione e salute, Terra e Mare Di 21 settembre 2022 Tags:, , , , Nessun commento

I pescatori che lavorano a bordo dei pescherecci  con metodi tradizionali per conservare al massimo la qualità del pescato utilizzano la tecnica della “baiatura”.
Si tratta di un metodo che consente un’ottima conservazione del pesce dal punto di vista della freschezza organolettica e della bellezza estetica. Infatti branzini, dentici, orate,  gallinelle di mare e ogni altro tipo di pesce conserva inalterata la livrea, la pigmentazione e la brillantezza dei suoi colori naturali. La “baiatura” consiste nel mettere il pesce appena pescato in una miscela bilanciata di acqua di mare e ghiaccio.

Come praticare la “baiatura”?

Per praticare la “baiatura” si immerge il pesce appena pescato in acqua e ghiaccio in modo che siano rallentati di molto tutti i processi biologici. L’acqua utilizzata per la produzione di ghiaccio deve essere potabile o pulita, come previsto dai Regolamenti n. 852/2004 (allegato I) e 853/2004 e spiegato dalle Linee Guida ministeriali. L’acqua di mare pulita disponibile a bordo dei pescherecci deve essere prelevata lontano da fonti d’inquinamento. E’ vietato utilizzare le acque del porto e quelle troppo superficiali. Tra l’altro queste ultime sono maggiormente a rischio per presenza di inquinanti non solubili come idrocarburi e corpi galleggianti. Allo sbarco il pescato sottoposto a “baiatura” risulta perfettamente conservato, privo di schiacciamenti, idratato, turgido e mantiene inalterati i caratteri organolettici. In particolare l’odore è tipico “di mare” proprio del pesce fresco, i tessuti sono gonfi perché le cellule sono inalterate, l’occhio è “vivo”, e i colori sono brillanti e iridescenti.

Creamy-ice

“Il distretto della pesca e crescita Blu sta sperimentando un nuovo tipo di ghiaccio per la migliore conservazione del pescato”: si chiama Creamy-ice.

La baiatura del pesce per conservarne le migliori qualità
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Rombo-al-forno-con-patate-piselli

Rombo di mare: un pesce straordinario

Terra e Mare Di 21 luglio 2022 Tags:, , , , , , , , , , , , , , Nessun commento

Il rombo è buonissimo

Un pesce di mare eccezionale da gustare con la famiglia e in compagnia di amici è sicuramente il rombo. E’ certamente uno dei pesci dalle carni più saporite che si possano gustare. Abbiamo la fortuna di vivere vicinissimi all’Adriatico che ci dona il privilegio di pescare anche questa specie straordinaria. In inverno fino agli inizi della primavera il rombo si avvicina alla costa fino alle foci per riprodursi, poi ritorna in mare aperto. 

Rombo di mare: un pesce straordinario
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Gamberi rossi di Sicilia

Il gambero rosso di Sicilia: da scarto a sua maestà del mare Mediterraneo

Curiosità culinarie, Novità, Terra e Mare Di 13 luglio 2022 Tags:, , , , Nessun commento

Il Gambero rosso di Mazara possiede caratteristiche organolettiche uniche che lo distinguono decisamente dal gambero rosso del Mozambico, spesso spacciato dai commercianti e ristoratori per il rosso di Mazara. E’ importante difendere l’autenticità di questo preziosa risorsa del nostro Mediterraneo.

In biologia

In biologia marina il nome latino del gambero rosso è aristaeomorpha foliacea. Vive nei fondali del Mediterraneo ossigenato dalle forti correnti marine, si nutre di organismi vegetali e animali e viene pescato con reti da strascico ad una profondità che va da 200 a 700 mt.

Il Gambero rosso di Mazara ha un vivissimo colore rosso porpora e le carni hanno quel sapore unico, dolce e salino che fa venire l’acquolina in bocca. Infatti la polpa è molto iodata e la consistenza soda ottima per un taglio netto senza sbavature. L’ambiente marino ricco di  sali minerali e plancton gli dona quel sapore unico al mondo.

Il gambero rosso di Sicilia: da scarto a sua maestà del mare Mediterraneo
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Porcini-finferli-taleggio-cestino

Porcini, finferli e taleggio nel cestino

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 5 luglio 2022 Tags:, , , Nessun commento

L’estate è arrivata con grandi giornate di sole, e in montagna, dopo le prime piogge, sono già usciti i profumati funghi Porcini.

Da Maggio a Ottobre inoltrato il porcino che spunta per primo è il Porcino d’Estate, trovando nei boschi di latifoglie umidi il suo habitat preferito. In estate questo fungo dalla carne bianca e profumata, chiamato anche fiorone, vive il suo periodo migliore per la crescita spontanea. Tra i quattro Porcini più conosciuti è forse il più buono da gustare. Anche gli altri tre del genere Boletus sono eccezionali per le loro qualità organolettiche, tra loro molto simili. Il colore della spugna indica la freschezza dei porcini: i funghi più giovani hanno una colorazione bianca mentre i vecchi più gialla. I funghi sono delicati e vanno solo puliti con un panno umido per non rovinarli. Se conservati bene sono una ricca fonte di calcio, fosforo, potassio, selenio e di vitamina B.
Possiamo tranquillamente affermare che tra tutti i funghi, il porcino prevale per eccellenza nella nostra tradizione gastronomica.

 

Funghi Porcini

Funghi Porcini

Vi proponiamo ora una ricetta con Porcini e Finferli che teniamo in gamma.

Porcini, finferli e taleggio nel cestino
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Aringa affumicata con cipolla caramellata

MIni trendy con aringa affumicata e cipolla caramellata

Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 10 marzo 2022 Tags:, , , , , Nessun commento

L’aringa affumicata ha un gusto saporito molto sfizioso abbinato alla dolcezza della cipolla di rossa caramellata.  Oggi vi propongo questo antipasto interessante e alla moda che ho preparato nella ricetta che segue servito in una mini tartella colore giallo dorato dal disegno moderno e dal gusto salato.

Aringa pescata nel Mare del Nord

Le nostre aringhe vengono pescate in alto mare nella parte orientale dell’Atlantico dall’Islanda alle isole Spitzbergen e lavorate da fresche. Si ricavano dei bei filetti di aringa con pelle che vengono appena salati e affumicati a caldo con fumo di legno di faggio naturale. Si tratta di una delicata affumicatura fino a raggiungere al cuore del prodotto la temperatura di almeno 65°C, per un minimo di 10 minuti.

MIni trendy con aringa affumicata e cipolla caramellata
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Gambero Viola del Mediterraneo: un altro principe del mare

Novità, Terra e Mare Di 5 gennaio 2022 Tags:, , , Nessun commento

Gamberi viola, una specie pregiatissima e anche rara delizia dai fondali del sud Italia

I gamberi viola sono tra i migliori gamberi Italiani che vivono nel nostro straordinario Mediterraneo. In particolare vengono pescati intorno alle coste a sud dalla Puglia alla Sicilia. I Gamberi viola vengono pescati e selezionati per taglia e dopo una breve pausa di rilassamento in delle vasche con ghiaccio il pescato viene surgelato a bordo in modo da preservare al massimo le qualità dei crostacei. E’ importante conoscere il processo produttivo per comprendere il valore di questi prodotti ittici.

Gambero Viola del Mediterraneo: un altro principe del mare
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La ricciola è un pesce azzurro? Le qualità incredibili di questa creatura del mare

Novità, Nutrizione e salute, Terra e Mare Di 17 settembre 2021 Tags:, , , , , Nessun commento

Tra i pesci azzurri dei nostri mari la ricciola è uno tra i più buoni e pregiati per le sue carni leggere, ricche di Omega 3 e vitamine A e B. Innanzitutto le carni sode e rosate hanno qualità incredibili, un sapore delicato e fragrante, perfette per chi segue una sana alimentazione mediterranea. Il gusto assomiglia a quello del tonno pinne gialle e alla palamita.

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Le “cappe” della laguna veneta: veraci, lunghe e tonde. Specialità da assaggiare.

Curiosità culinarie, Ricette e Sapori, Terra e Mare Di 31 dicembre 2019 Tags:, , , , Nessun commento

Nella nostra meravigliosa laguna veneta crescono una straordinaria varietà di molluschi speciali, una vera ricchezza che il mare ci regala. In questo habitat unico si riproducono spontaneamente varie tipologie di vongole e “cappe” tutte da assaggiare.

Le “cappe” della laguna veneta: veraci, lunghe e tonde. Specialità da assaggiare.
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Castagne_marroni_Autunno-Chef magazine

Castagne o marroni? L’autunno e le sue bontà!

Nutrizione e salute, Terra e Mare Di 5 novembre 2019 Tags:, , , , Nessun commento

Le castagne sono il frutto dei castagni, una pianta di origine selvatica conosciuta anche come “albero del pane” perché dai frutti si ricava una farina molto nutriente. Le castagne sono molto apprezzate e utilizzate per un ampia varietà di ricette in cucina.

Questi frutti buonissimi sono sempre stati un alimento importante per la loro ricchezza di amidi e carboidrati; infatti nelle zone boschive di collina da centinaia di anni sono usate come frutto e ingrediente base per preparare pasta, dolci e ripieni. Le castagne sono squisite arrostite in padella al fuoco o bollite, oppure se ne ottiene una farina molto buona e ricca.

Negli anni attraverso gli studi e gli esperimenti sull’agricoltura i castagni si sono evoluti, rafforzati dagli innesti e dalle giuste potature, fondamentali per dare buoni frutti di ottima qualità.

Negli Stati Uniti e in particolare nel Vermont l’Università di ingegneria genetica sta studiando come reinserire il castagno americano nei boschi ormai quasi estinto.
Questa specie di castagno è stato colpito da un fungo che ha ucciso circa 3 bilioni di alberi in 50 anni.Si sono formate negli anni delle associazioni non-profit di ricercatori che hanno l’obiettivo di ripopolare di piante i boschi.

Riccio-di castagne-marroni-Vermont

Riccio-di castagne-marroni-Vermont

 

Somiglianze e differenze

Le castagne e i marroni si assomigliano molto anche se ci sono alcune differenze di colore, forma e gusto.Un riccio può contenere fino a sette castagne invece uno di marroni al massimo tre. Un’altra differenza significativa sta nella pellicola che separa il frutto dalla buccia. I marroni sono più rotondeggianti, la loro superficie è più omogenea e la pellicola si toglie facilmente.

Castagne o marroni? L’autunno e le sue bontà!
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